Il mestiere delle arti

Un nuovo prestigioso evento espositivo per Banci Banci.
Dopo Palazzo Zuckermann a Padova sarà il Museo Nazionale di Ravenna ad ospitare i preziosi Banci Banci insieme ad una selezione di artisti internazionali dell’arte contemporanea.

Il Mestiere delle Arti – Seduzione Bellezza Contemporaneità una mostra curata da Ornella Casazza e Emanuela Fiori con la collaborazione di Laura Felici e Maria Anna Di Pede.

Ecco la presentazione ufficiale dell’evento.

“La mostra propone una selezione di artisti della contemporaneità, già apprezzati dalla critica, che operano ignorando il confine tra arti maggiori e arti minori conferendo alle loro opere un valore universale per stile e sapienza tecnica.
L’amicizia delle arti, che oggi viene interpretata come una successione di creatività che non conosce cesure, permette di constatare come molti tra i massimi artisti di oggi sappiano muoversi con agilità tra la dimensione monumentale e il piccolo formato colloquiando con marmi purissimi, bronzi arricchiti di suggestive patine, legni intagliati, ceramiche lustrate, sete vellutate, pigmenti evocativi, ori e coloratissime pietre.
Non vi sono materie che si possono considerare più adatte di altre a produrre risultati artistici, come non vi sono materie a priori inadatte a produrli: ogni materiale vale soltanto in quanto è stato prescelto dall’artista che lo fa vivere e lo esalta con le sue mani. Talvolta, l’apparente spontaneità e l’immediatezza del risultato creativo, che presuppone una matura esperienza, possono generalmente essere considerate come prodotto di una eccellente bravura e perfino di raffinato virtuosismo. Il processo artistico, benché sempre legato alla tecnica, non è mai riducibile a qualcosa di appreso o ripetuto meccanicamente, ma impegna tutto l’essere dell’autore e non solo le facoltà intellettive ed esecutive.
L’opera può sostituire sapientemente il valore della materia preziosa imitandone anche gli aspetti esterni: per esempio la ceramica può prendere il posto e, in parte ripetere, l’effetto visivo dell’oro o dell’argento, il marmo può raggiungere morbidezze eburnee, le tessiture seriche uguagliare gli effetti pittorici, i legni rivivere nel loro colore morbido e naturale. Altre volte, invece, il procedimento artistico può svilupparsi quanto più si allontana dall’elaborazione della materia e tende a porsi come operazione mentale concretizzata con un ‘disegno’ inteso come processo o metodo di ideazione.
Già in passato il desiderio di dimostrare che assoluti valori di arte possano raggiungersi attraverso i processi tecnici più semplici e tradizionali, talvolta addirittura arcaici, ha sollecitato vari artisti moderni – tra cui Picasso e Matisse – a produrre ceramiche, arazzi, stoffe e gioielli.
Si intende esplicare ‘il mestiere delle arti’ articolando l’esposizione in sezioni:

  • arazzi,
  • bronzi
  • ceramiche,
  • dipinti,
  • sculture lignee,
  • sculture in marmo
  • oreficerie
  • pietre,
  • vetri.

Molti degli autori, particolarmente versatili, propongono la loro ricerca artistica in materiali diversi e sono quindi presenti in più sezioni. Le opere verranno allestite in un percorso che si intreccerà strettamente con le architetture del Museo Nazionale, ospitato nell’ex Monastero Benedettino di San Vitale.
La presenza prevalente di oggetti di provenienza collezionistica classense nelle collezioni permanenti del Museo Nazionale consente un continuo rimando tra le cosiddette ’arti minori’ dei secoli che vanno dal XIII al XVIII e la contemporaneità. Quindi opere piccole, ma preziose saranno accostate in un confronto tecnico straordinario con opere contemporanee.

Il Mestiere delle Arti – Seduzione Bellezza Contemporaneità
16 febbraio – 26 maggio 2019
Museo Nazionale di Ravenna
Via San Vitale, 17

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