Marzia Banci, Pólemos Scultura, 2023, argento 925, lungh. 18 cm × h. 11 cm

La piccola scultura raffigura un cavallino giocattolo issato su ruote che traina stancamente una sfera, pure sostenuta da ruote, simbolo del mondo al cui interno è collocato il territorio dei  Conti e dei Duchi di Urbino. La sfera si origina dalla lettera Omega, emblema della storia pregressa che ha portato alla formazione del Ducato. Omega contiene quattordici spade del tipo ‘stocco’; su ogni spada è inciso il nome e l’anno di morte dei membri più importanti della dinastia Montefeltro e Della Rovere e di coloro che con essi hanno interagito: otto spade hanno l’impugnatura interna alla lettera  perché rappresentano coloro che hanno difeso il territorio di Urbino (Montefeltrano II, 1202; Oddantonio da Montefeltro, 1444; Federico da Montefeltro, 1482; Guidubaldo I da Montefeltro,  1508; Francesco Maria I Della Rovere, 1538; Francesco Maria II Della Rovere, 1631; Federico Ubaldo Della Rovere, 1623); le altre sei spade hanno l’impugnatura esterna, con la punta rivolta  verso l’interno della lettera, e rappresentano gli aggressori del ducato (lo Stato Pontificio; i Malatesta; Cesare Borgia, 1507; Lorenzo di Piero de’Medici, 1519; Leone X, 1521; Urbano VIII, 1644).