Marzia Banci, Lorenzo di Piero de’ Medici
Spilla, 2023, acciaio, argento 925, argento dipinto, Ø 7,5 cm
La spilla è dedicata a Lorenzo de’ Medici, detto Lorenzino, figlio di Piero di Lorenzo e di Alfonsina Orsini; fu signore di Firenze e il primo ed unico Duca di Urbino della dinastia Medici.
È costituita da una superficie circolare di acciaio che allude, per la forma, alla continuità con la casata medicea, ma per il materiale - specchiante e lucido, ma duro - al Duca stesso, uomo di bell’aspetto, ma senza scrupoli, con modeste qualità militari, ambizioso e sempre alla ricerca della gloria.
Alla base di acciaio è sovrapposto un cerchio, più piccolo, realizzato in argento e inciso con linee orizzontali e verticali che formano una sorta di reticolo intorno al ritratto dello sguardo del Duca, posto al centro. Il dipinto è tratto da un’opera di Raffaello in collezione privata.
Marzia Banci, Francesco Maria I Della Rovere
Spilla, 2023, argento 925, argento dipinto, oro 750, largh. 7,2 cm × h. 7,2 cm
La spilla rende omaggio al primo duca della dinastia Della Rovere, Francesco Maria, figlio di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro.
Un cerchio di argento parzialmente coperto da una lastra di oro contiene il ritratto dello sguardo del Duca, tratto dal celebre dipinto di Tiziano custodito nelle Gallerie degli Uffizi. Al cerchio si antepone un quadrato sul cui lato inferiore è collocato un cavallino, pure di argento, raffigurato con la testa rivolta indietro: simboleggia il destriero di Francesco Maria che gira la testa per cercare il suo cavaliere. Il Duca, fin da giovanissimo, fu abile combattente e comandante integerrimo.
Marzia Banci, La Rocca di Senigallia
Spilla, 2023, argento 925, crisoprasio, cristallo di rocca, largh. 5,8 cm × h. 8,5 cm
La spilla è dedicata alle rocche che Federico da Montefeltro fece realizzare all’architetto di corte Francesco di Giorgio Martini. Capolavori assoluti dell’architettura fortificatoria, sono la testimonianza concreta dell’ambizione del Duca di realizzare un’organizzazione e un’immagine statale tale da resistere alle pressioni degli stati limitrofi.
La spilla è costituita dal rilievo a tutto tondo della rocca, in argento, poggiato su un frammento di crisoprasio. Ogni rilievo è fissato su una lastra di cristallo di rocca che, per la sua naturale trasparenza, consente di vedere l’opera nella sua tridimensionalità.
Le rocche sono gemme incastonate nel territorio marchigiano.
Marzia Banci, Bassorilievi dei palazzi Ducali
Spilla, 2023, argento 925, acquamarina, largh. 7 cm × h. 6 cm
La spilla costituisce un omaggio ai luoghi dove i Duchi di Urbino abitarono durante il loro governo.
È costituita da una base rettangolare delimitata da una stretta cornice aperta nell’angolo inferiore destro; la cornice vuole essere un filo di luce che contiene ed evidenzia la facciata di ciascun Palazzo Ducale.
Al centro della spilla è collocato il bassorilievo che poggia le fondamenta su un minerale: Palazzo Donà Giovannelli di Venezia su acquamarina. I bassorilievi sono realizzati in fusione dopo un’attenta ricostruzione dell’immagine in cera.