Marzia Banci, Guidubaldo II Della Rovere
Spilla, 2023, argento 925, argento dipinto, oro 750, largh. 7,8 cm × h. 8,5 cm
La spilla per Guidubaldo II è costituita da un rettangolo di argento che accoglie lo sguardo dipinto del Duca. L’immagine, al centro, condivide lo spazio con due materiali, l’oro e l’argento, la cui diversità riflette due aspetti contrastanti della sua vita: la lastra di oro, sinuosa come un’onda, esalta la sua appartenenza a una casata autorevole, ma anche l’eredità culturale ricevuta dai predecessori e la dedizione al governo durante la prima parte della reggenza; la lastra in argento, invece, lacera e sfrangiata, allude alle scelte infauste degli ultimi anni della sua vita che contribuirono a rendere fragile il Ducato.
Marzia Banci, La Rocca di Pesaro
Spilla, 2023, argento 925, oro 750, cristallo di rocca, fuchsite verde, largh. 5,8 cm × h. 8,5 cm
La spilla è dedicata alle rocche che Federico da Montefeltro fece realizzare all’architetto di corte Francesco di Giorgio Martini. Capolavori assoluti dell’architettura fortificatoria, sono la testimonianza concreta dell’ambizione del Duca di realizzare un’organizzazione e un’immagine statale tale da resistere alle pressioni degli stati limitrofi.
La spilla è costituita dal rilievo a tutto tondo della rocca, in argento, poggiato su un frammento di fuchsite verde. Ogni rilievo è fissato su una lastra di cristallo di rocca che, per la sua naturale trasparenza, consente di vedere l’opera nella sua tridimensionalità.
Le rocche sono gemme incastonate nel territorio marchigiano.
Marzia Banci, Bassorilievi dei palazzi Ducali
Spille, 2023, argento 925, crisoprasio, mattone, largh. 7 cm × h. 6 cm
Le spille costituiscono un omaggio ai luoghi dove i Duchi di Urbino abitarono durante il loro governo.
Sono costituite da una base rettangolare delimitata da una stretta cornice aperta nell’angolo inferiore destro; la cornice vuole essere un filo di luce che contiene ed evidenzia la facciata di ciascun Palazzo Ducale.
Al centro della spilla è collocato il bassorilievo, ciascuno poggia le fondamenta su una pietra o un minerale: Villa Imperiale di Pesaro su crisoprasio Palazzo Ducale di Pesaro su mattone. I bassorilievi sono realizzati in fusione dopo un’attenta ricostruzione dell’immagine in cera.